Quando si realizza una casa, dal punto di vista architettonico, la scelta della tipologia di apertura delle finestre, è importante per due motivi: pulizia e sicurezza.

In questo articolo presenteremo alcune tra le principali aperture (battente, vasistas, bilico, ribaltamento ed a scorrimento) evidenziandone vantaggi e svantaggi.

A battente

Questo tipo di apertura è tra le più utilizzate in Italia, le ante della finestra possono essere aperte dall’interno o verso l’esterno.

Il sistema di apertura consente una buona ventilazione degli ambienti, risulta facile da pulire e offre un’ottima visuale dell’esterno.

Sull’apertura a battente è possibile installare due differenti meccanismi:

  • Il meccanismo a ribalta permette la ventilazione senza problemi di infiltrazioni indesiderate.
  • Il sistema microventilato consente un cambio d’aria anche nei periodi più freddi, senza dispersione di calore.

Vasistas

La soluzione Vasistas, solitamente posizionata nella parte alta dei muri, viene utilizzata soprattutto per arieggiare gli ambienti.

Tale tipologia è comune nelle stanze di piccole dimensioni, come bagni, ripostigli e sottoscala.

Il vantaggio principale è sicuramente l’ottima ventilazione, infatti, rispetto alle altre tipologie, le stanze cambieranno aria molto più velocemente; lo svantaggio è che potrebbero risultare scomode da pulire.

Apertura scorrevole

L’apertura scorrevole è adatta per le abitazioni che affacciano verso uno spazio verde, valorizzandolo con un design architettonico confortevole e moderno.

Sono presenti sul mercato 2 tipi di aperture: alzante e complanare.

Scorrimento alzante

Questo tipo di scorrimento è ottimale per aperture molto ampie, dalle 2 alle 4 ante. Nella maggior parte dei casi per muovere queste pesanti ante si ricorre all’azionamento di rulli a cuscinetti che ne rendono possibile l’abbassamento ed il sollevamento.

Il difetto di questo tipo di progettazione è che permette un’apertura parziale, per ovviare a ciò, si può utilizzare lo scorrimento ad interno muro, attraverso il quale l’anta risulta completamente nascosta una volta aperta.

Prima di optare per questa tipologia di scorrimento è comunque d’obbligo visitare il luogo di costruzione, visto che non è adatto per tutti i tipi di stanze.

Scorrimento complanare 

Il sistema di scorrimento complanare non consente la realizzazione di finestre molto ampie ecco perché è adatto soprattutto per le portefinestre.

La caratteristica di questa apertura è che, grazie al sistema di ribalta, è garantita un’ottima ventilazione specialmente in ambienti come le cucine.

Apertura a bilico

Garantisce una pulizia ottimale e una ventilazione perfetta, dato che l’aria rarefatta fuoriesce dalla parte superiore e l’aria pulita e fresca entra da quella inferiore. È utilizzata soprattutto per le zone più ampie e per gli abbaini.

Queste tipologie di ante ruotano grazie ad un perno orizzontale e l’apertura avviene nella parte superiore e verso l’interno (e viceversa).

In aggiunta, in base alle misure, è possibile anche personalizzare l’apertura dell’anta stessa.

A “ghigliottina” 

Chiamata anche “saliscendi”, questa tipologia consente un’apertura parziale dell’infisso.

È per lo più utilizzata in Giappone e Inghilterra, e, data la sua forma particolare, ha diversi vantaggi:

  • Cambio d’aria: l’anta superiore ed inferiore permette un’ottima circolazione d’aria, eliminando anche i comuni sbattimenti causati dal vento.
  • Sicurezza: gli spigoli che causano spesso incidenti domestici sono del tutto assenti, grazie allo scorrimento verticale.

Utilizzi: è un’apertura molto versatile, di conseguenza può risolvere qualsiasi tipo di personalizzazione dell’ambiente.

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