La manutenzione delle finestre in legno è una pratica essenziale per garantirne l’efficacia sia in termini di funzionalità che di estetica. Gli infissi in legno, oltre ad un intramontabile eleganza estetica, offrono un buon isolamento termico/acustico e un ridotto impatto ambientale; tuttavia richiedono un’attenzione periodica per mantenere intatte queste qualità, poiché sono sottoposti a fattori come i raggi UV, la pioggia e l’umidità.

Scopriamo alcuni consigli pratici sulla corretta manutenzione per questo tipo di infissi.

Pulizia periodica

In generale, si consiglia di pulire le finestre in legno almeno due volte l’anno, tuttavia, se si vive in un’area particolarmente urbana o con elevata umidità, potrebbe essere necessario farlo più frequentemente.

Che cosa occorre per pulire gli infissi in legno?

  • un panno morbido di cotone;
  • un secchio d’acqua tiepida;
  • un detersivo delicato e specifico per il legno (che non contenga ammoniaca o alcool);
  • un altro panno asciutto;
  • un pennello a setole morbide.

Si inizia rimuovendo la polvere e lo sporco utilizzando un pennello a setole morbide, assicurandosi di pulire anche le zone di giunzione e i bordi. Mescolare il detersivo per il legno nel secchio d’acqua tiepida, dopodiché immergere il panno morbido strizzandolo bene in modo che sia umido ma non troppo bagnato. Lavorare in modo uniforme su tutta l’area, iniziando dall’alto. Con il secondo panno pulito e asciutto infine si asciugheranno le finestre rimuovendo ogni residuo d’acqua.

Riparazioni

Un’attenta pulizia periodica delle finestre è l’occasione giusta anche per individuare eventuali danni, come graffi, ammaccature o altre lesioni, su cui è possibile intervenire tempestivamente con riempitori per legno o mastici specifici per le finestre, utili a riparare piccoli danni.

Applicazione di oli e cere

Dopo avere effettuato una corretta pulitura del legno, è consigliabile l’uso di olii o cere specifici per ravvivare la superficie. La raccomandazione è di applicarli con moderazione seguendo scrupolosamente le istruzioni indicate dal produttore. Questi prodotti non vanno apposti invece sulle parti mobili come cerniere, maniglie e serrature che dovrebbero essere lubrificate periodicamente per evitarne l’usura e il blocco.

Riverniciatura

Se notiamo che la finitura dei nostri infissi in legno si sta scrostando o sbiadendo e non basta intervenire nei modi appena indicati, significa che è arrivato il momento di riverniciare o ritinteggiare le finestre per proteggerle dal deterioramento nel tempo. Quali sono i passaggi in questo caso?

Se presente una sola area danneggiata è possibile procedere direttamente, altrimenti occorre prepararsi a una sverniciatura totale, per la quale è possibile procedere in tre modi.

Il primo consiste nella sverniciatura chimica, ossia l’applicazione di un prodotto chimico che scioglie o ammorbidisce la vecchia finitura che può essere poi rimossa con un raschietto o una spazzola (il tutto da svolgere seguendo le indicazioni per le precauzioni, come portare guanti e occhiali protettivi).

Il secondo è noto come sverniciatura termica e implica invece l’uso di una pistola termica o di un dispositivo simile che viene utilizzato per riscaldare la vecchia finitura, che può essere poi rimossa sempre con un raschietto.

Infine, c’è la sverniciatura meccanica che prevede l’utilizzo di levigatrici per rimuovere fisicamente lo strato superiore, prestando attenzione a non danneggiare il legno sottostante.

A questo punto, se non sono presenti gravi imperfezioni da riempire con lo stucco, è possibile applicare un impregnante seguendo le istruzioni riportate, ed infine riverniciare. In zone soggette a muffa o attacchi di tarli, è consigliata l’applicazione di trattamenti specifici per proteggere le finestre.

In conclusione, il legno è un materiale che richiede una manutenzione regolare per poter preservare l’aspetto e le prestazioni iniziali nel tempo. Qualora non si sia propensi a svolgere queste operazioni ma non si vuole comunque rinunciare al calore del legno, esiste in commercio il giusto compromesso: gli infissi in alluminio/legno.

La scelta di un infisso misto rappresenta un eccellente mix tra la durevolezza dell’alluminio e l’indiscutibile eleganza del legno, offrendo numerosi vantaggi sia dal punto di vista estetico che funzionale. Da un lato, l’alluminio conferisce all’infisso una struttura robusta e resistente agli agenti atmosferici, allungandone la vita media. Dall’altro lato, il legno dona all’ambiente un tocco di bellezza e comfort, creando un’atmosfera accogliente e naturale.

Questi infissi sono perfetti per coloro che desiderano la resistenza e la praticità dell’alluminio, ma non vogliono rinunciare all’estetica senza tempo del legno. Sia in ambienti domestici che commerciali, gli infissi in alluminio/legno si rivelano un’opzione ideale per chi cerca il giusto equilibrio tra funzionalità e stile.

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