La finestra a Vasistas è caratterizzata da un particolare sistema di apertura che favorisce la circolazione dell’aria e il passaggio della luce solare negli ambienti.
Col tempo il suo utilizzo è cresciuto, diventando sempre più frequente sia in ambienti domestici che industriali.
Prima di addentrarci nel funzionamento e nelle possibili applicazioni, scopriamo insieme la curiosa storia che ha dato origine al termine “Vasistas”.
Origine del termine: “Vasistas”
Tale tipologia di infisso si è diffusa intorno al diciottesimo secolo in Francia e si narra che i visitatori tedeschi, alla vista di questa insolita finestra, chiedessero stupiti ai proprietari di casa francesi: “was ist das?”, cioè “cosa è questo?”
Da qui deriva la trasposizione francese che ha unito le parole della domanda e che ha sostituito la lettera ‘W’ con la ‘V’.
Come funziona la finestra a Vasistas?
Il funzionamento a Vasistas si basa su un sistema di apertura che prevede la cerniera posta orizzontalmente anziché lateralmente, in questo modo è possibile aprire la finestra dall’alto verso il basso. I braccetti laterali consentono alla struttura di rimanere stabile ed avere il supporto necessario.
Inoltre i cardini, essendo posizionati in basso, riescono a resistere più facilmente alla gravità consentendo di costruire finestre più larghe che lunghe.
I vantaggi maggiori sussistono proprio grazie a queste peculiarità costruttive. In questo modo, ad esempio, si può ottenere una buona aerazione evitando correnti dirette e tenendo aperta la finestra anche mentre piove.
Un altro grande punto di forza è la luminosità. Questo tipo di imposta permette infatti di mantenere una superficie molto ampia, senza strutture o montanti a metà del vetro.
La finestra a Vasistas viene utilizzata soprattutto laddove non c’è sufficientemente spazio sia per la superficie della finestra sia per l’apertura della stessa. Solitamente è presente in esercizi commerciali, laboratori, uffici e magazzini ma si adatta molto bene anche agli ambienti domestici.
Dove installare la finestra Vasistas in casa
All’interno di un ambiente casalingo l’apertura a vasistas può essere posizionata in vari ambienti.
- Cucina → Per sfruttare al meglio la luminosità, la posizione migliore per installarla in cucina è sopra il piano di lavoro o di cottura. L’effetto sarà ancora migliore se l’affaccio è su un bel paesaggio naturale e rilassante.
- Bagno → In questo ambiente l’aspetto della privacy è predominante, di conseguenza è preferibile posizionare una piccola finestra nella parte superiore delle parete per arieggiare l’ambiente al riparo da occhi indiscreti.
- Camera da letto → Una finestra Vasistas può risultare di grande effetto se posizionata sopra al letto o sopra ad una scrivania. Bisogna però fare attenzione all’orientamento della casa per determinare l’esatta entrata della luce durante il giorno. A tal fine può essere necessario collocare delle tende su misura per oscurare in maniera adeguata l’ambiente.
- Mansarda o taverna → Questa apertura è perfetta per fare entrare luce in ambienti solitamente bui, angusti e irregolari. Inoltre se montata su infissi di tonalità chiara, può risultare a colpo d’occhio più grande di quanto non lo sia.
Quando la vasistas non è consigliata?
Come si può intuire, la finestra a Vasistas è la soluzione migliore quando la casa non è molto spaziosa, perché consente l’entrata della luce e il ricambio dell’aria con il minimo impatto architettonico.
Se però c’è da arredare un salone da pranzo o un open space, non è la soluzione ideale. In questi casi è preferibile una finestra a ribalta o un alzante scorrevole.
Quando si valuta l’installazione di una finestra vasistas occorre di contro ricordare che: non sono facili da pulire, il ricambio d’aria non è paragonabile agli altri tipi di aperture e non consentono l’affaccio esterno.