Un ambiente naturalmente illuminato risulta automaticamente più spazioso ed armonico.

La luce diretta del sole ha effetti benefici anche sotto il punto di vista salutare, infatti grazie ad essa si contribuisce a sviluppare la produzione di vitamina D. I raggi solari sono un prezioso elemento che rende l’ambiente più confortevole, è quindi importante tenerlo a mente durante la progettazione e lo sviluppo di un’abitazione.

Vediamo alcuni accorgimenti e consigli per rendere più luminosi gli ambienti.

Soluzioni in vetro per far filtrare la luce

Il vetro è un elemento versatile che grazie alla trasparenza, può rendere maggiormente luminosa una stanza. Lo si può utilizzare nelle finestre, ma anche come divisorio per porte interne e pareti. Le applicazioni possono essere molteplici,vediamone in dettaglio le principali.

  1. Il vetrocemento
    Il vetrocemento è un materiale nato agli inizi del secolo scorso che si è diffuso soprattutto nelle costruzioni industriali. Con il tempo, grazie alle sue peculiari caratteristiche, si è affermato anche come vero e proprio elemento di design.Si presenta come una parete di mattoni in vetro, dalla superficie liscia, ondulata, trasparente, opaca o colorata. Tale conformazione permette di creare pareti o solai semi-trasparenti, tali da permettere il passaggio della luce, senza compromettere la privacy. Può risultare ideale per ingressi lunghi e senza fonti di luce, infatti applicando una striscia di mattonelle sulla parete in comune con la stanza adiacente, si può filtrare la luce senza intervenire con opere murarie invasive.
  2. Ampie finestre scorrevoli e telaio a scomparsa
    La maggiore fonte di luce naturale in una casa sono senza ombra di dubbio le finestre. Per aumentarne la superficie, senza dover modificare il vano, si può far ricorso a modelli ad ante scorrevoli e telaio invisibile. Questa soluzione ottimizza l’illuminazione, riducendo al minimo lo spazio occupato con un’ampia vetratura che farà aumentare l’entrata di luce e regalerà uno vista sull’esterno davvero impagabile.
  3. Porte in vetro
    Un altro modo per filtrare la luce anche negli ambienti più bui è quello di utilizzare porte in vetro dal grande impatto visivo. In commercio si trovano modelli che combinano elementi semplici con vetrate lisce e minimal, oppure finiture colorate con smerigliature e disegni di ogni tipo. Oltre a migliorare l’illuminazione in casa, questo tipo di serramenti interni costituisce un elemento di arredamento, in grado di impreziosire e personalizzare gli ambienti.
  4. Muri e divisori trasparenti
    Quando nessuna delle soluzioni precedenti è praticabile, si può optare per l’inserimento di un muro trasparente in vetro. Un’idea, ad esempio in un bagno cieco, è quella di sostituire una parte in muratura di una parete con una lastra di vetro. In genere si applica questo divisorio nella parte superiore per una questione di privacy. In alternativa si può rendere il vetro a ribalta, per permettere l’aerazione del bagno. In altri ambienti, se si vuole beneficiare dei vantaggi di un open space e della cucina separata dal soggiorno, si può inserire tra i due ambienti un’ampia vetrata.

Interventi su parti strutturali

Quando si possiede una casa singola o si è in fase di ristrutturazione, si può intervenire sulle parti strutturali dell’abitazione. Si raccomanda di consultare degli esperti prima di procedere per verificare la fattibilità dell’intervento e ottenere tutti i permessi idonei alle modifiche.

  1. Un’apertura sul soffitto
    Quando nella casa è presente un solaio, si può pensare di praticare un’apertura nel soffitto della stanza sottostante per far irradiare la luce del sottotetto anche al piano inferiore. L’apertura può essere lasciata aperta e delimitata da una balaustra oppure resa calpestabile con l’applicazione di un vetro apposito, resistente e antisfondamento.
  2. Zona a doppia altezza
    Quando ci sono spazi con soffitti molto ampi o appartamenti d’epoca, si può suddividere lo spazio in altezza. L’idea è quella di costruire una zona soppalcata che ottimizzi la superficie e la luce dell’ambiente. In generale si predilige collocare nella zona inferiore il salotto, la cucina e i servizi mentre sul soppalco la zona notte e magari un piccolo studio.
  3. Scala a vista
    In fase di progettazione si devono tenere in considerazione tutti gli elementi della casa. Anche la scala, se murata, può essere una struttura che toglie luce all’ambiente. Optare quindi per una versione aperta integrata nella zona giorno risulta la soluzione migliore. Infatti sia la scala che l’ambiente in cui è collocata risulteranno in luce e conferiranno un effetto di apertura dello spazio aiutando a far sembrare la stanza più ampia.
  4. Orientare la zona giorno a Sud
    Quando si stanno effettuando dei lavori in casa, si deve studiare anche l’orientamento delle stanze. I raggi solari che arrivano da Sud sono costanti, arrivano perpendicolari e scaldano maggiormente: è meglio quindi orientare in questa direzione gli ambienti, come cucina e soggiorno, che vengono utilizzati prevalentemente nelle ore diurne. Nelle stanze utilizzate per rilassarsi, per lavorare o per studiare è meglio invece introdurre la luce che arriva da Nord.
  5. Una pittura illuminante
    Una elemento che consente di avere maggiore luce senza andare a intaccare o modificare la struttura della casa è il tipo di pittura. Oltre ad amplificare l’effetto della luce utilizzando colori chiari, che riflettono la luce, si possono utilizzare prodotti specifici. Esistono inoltre in commercio pitture che hanno effetti luminescenti, in grado di illuminarsi al buio; ce ne sono moltissimi tipi, anche impermeabili all’acqua.

L’utilizzo di specchi

Gli specchi sono un’altra possibile soluzione per aumentare la luce all’interno delle nostre abitazioni, rappresentano un rimedio pratico e semplice da attuare per raggiungere il risultato desiderato. Non c’è bisogno di stravolgere la casa ma sarà necessario collocarli nei giusti punti. Il segreto sta nel posizionare gli specchi di fronte ad una finestra o porta-finestra, è proprio grazie alla giusta collocazione che sarà riflessa la luce e verrà distribuita all’ambiente interno donandogli una maggiore illuminazione. Il medesimo escamotage si può adottare anche per altre fonti luminose come lampade da terra o abat-jour, provare per credere!

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