Gli infissi, anche se spesso trascurati, sono uno degli elementi a cui prestare maggiore attenzione in termini di manutenzione all’interno di un’abitazione.
Infatti, oltre ad essere un importante fattore estetico/architettonico, costituiscono una barriera con il mondo esterno, aiutando a proteggere gli ambienti dagli agenti atmosferici, dai rumori disturbanti, dagli sbalzi di temperatura e dai tentativi di intrusione.
Proprio per questo è fondamentale valutarne con attenzione lo stato, perché malgrado possano rappresentare un investimento importante, sono fondamentali per migliorare il comfort abitativo presente e futuro.
Ci sono alcuni indicatori per capire se è arrivato il momento di cambiare gli infissi, scopriamoli insieme.
Devo cambiare gli infissi?
Queste semplici domande ti guideranno alla risposta:
- Ci sono spifferi?
La domanda può sembrare sciocca ma, essendo i serramenti la prima forma di protezione dal freddo e dal caldo, risulta rilevante. Se hai il sentore che ci siano spifferi ma vuoi esserne certo, non resta che munirsi di un foglio di carta e un accendino. Prendi il foglio e posizionalo in corrispondenza dei cardini, chiudi la finestra e prova ad estrarlo: se riesci facilmente non è un buon segno perché la finestra ha perso aderenza in chiusura. Allo stesso modo, in una giornata ventosa, posiziona l’accendino vicino alle guarnizioni: se la fiamma vibra o si spegne, i serramenti non stanno più facendo il loro dovere. - Passa la luce?
Se la finestra aderisce perfettamente al telaio, proprio come quando è stata costruita, la luce esterna non deve filtrare. Se ciò accade vuol dire che gli infissi hanno perso aderenza e la stessa dinamica potrebbe verificarsi anche con acqua e aria! - Le finiture delle ante appaiono scrostate o rovinate?
Questo è sicuramente uno dei segnali più visibili. Quando la vernice che ricopre il profilo è scrostata, macchiata o non più uniforme, occorre intervenire. Non si tratta semplicemente di estetica, perché questi che sembrano piccoli segnali sono in realtà un campanello d’allarme che indica che l’umidità potrebbe essere penetrata nella finestra facendola marcire. - Aprire e chiudere le finestre è diventato faticoso?
Le finestre non sono solo una forma di protezione dall’esterno, ma in caso di situazioni di emergenza possono costituire una vera e propria via di fuga. Per questo è necessario che siano sgombre da ostacoli e che si possano aprire e chiudere senza sforzo eccessivo. - La bolletta è diventata molto salata?
Se le cifre sulla bolletta sono aumentate notevolmente non può essere soltanto colpa dei rincari, infatti un danno o un deterioramento dei serramenti potrebbe compromettere l’isolamento termico della casa. Vi ricordiamo inoltre, che in caso di infissi obsoleti potrebbe essere economicamente vantaggioso sostituirli per acquisire una classe energetica maggiore e accedere agli eco-bonus. - Si verifica condensa?
La condensa è un segno da non sottovalutare. Si può formare per vetri non più isolanti o per infissi che hanno perso la loro capacità termoisolante. Ciò consente all’umidità di circolare liberamente, aumentando la possibilità di infiltrazione e la formazione di muffe, dannose sia a livello strutturale che salutare.
Se hai risposto in maniera affermativa a una o più di queste domande, è proprio il caso di rivolgerti a un serramentista esperto. La soluzione potrebbe essere la semplice riparazione o la sostituzione degli infissi non più performanti.
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