Mantenere una temperatura corretta in casa non è solo una questione di comfort, non tutti infatti sanno che c’è una normativa italiana che prescrive che i giusti gradi da tenere in una abitazione siano 20° con una tolleranza di 2°C.

Non avere un’adeguata temperatura in casa, con le dovute differenze da stanza a stanza, impatta anche sotto altri aspetti, oltre a quelli salutari. Vediamo insieme quali sono le principali motivazioni per le quali conviene mantenere la giusta temperatura, le linee guida dell’OMS ed i principali responsabili della temperatura all’interno di un’abitazione, ovvero gli infissi.

Perché è importante la giusta temperatura

Tenere la corretta temperatura in casa ha molteplici ricadute su vari ambiti della vita quotidiana.

Per il benessere

Il primo motivo è sicuramente la salute, mantenere un ambiente né troppo caldo né troppo freddo, assicura il benessere di tutta la famiglia. Al contrario, sbalzi di temperatura rispetto all’esterno possono essere fonte di disagi, di problemi di salute e di abbassamento delle difese immunitarie. Questo espone a malanni di stagione come influenze, raffreddori e tosse. Inoltre, la temperatura corretta preserva l’ambiente dalla formazione di muffe, che sono particolarmente dannose per i bambini.

Per l’economia familiare

Mantenere in casa temperature troppo elevate in inverno e troppo basse d’estate, comporta un dispendio energetico e una dispersione di calore rispetto all’ambiente esterno che gravano notevolmente sulle spese in bolletta. Se si vuole ridurne il costo occorre effettuare manutenzioni periodiche alla caldaia, aprire le finestre nei momenti più opportuni della giornata e montare infissi isolanti.

Per l’ambiente

Regolare la temperatura non ha solo conseguenze a livello personale ma ha anche un effetto sulla salvaguardia del pianeta. Ridurre i consumi significa ridurre le emissioni e lo spreco di energia elettrica. Questo discorso vale soprattutto per quelle abitazioni che usano fonti di energia non rinnovabile, ma si estende ad ogni caso.

Linee guida OMS

Come detto in precedenza, è stato stabilito che la temperatura ideale oscilla tra i 20°C con una tolleranza di 2 gradi. Ovviamente questo discorso non vale per tutte le stanze e si possono fare delle differenze anche sulla base degli abitanti di una casa. Ad esempio, si tende a tenere la temperatura in cucina attorno ai 18°C perché si usano fornelli e forno che producono calore; in camera da letto invece si consiglia di tenere una temperatura di 16° perché un ambiente troppo caldo potrebbe disturbare il sonno; allo stesso modo se si hanno in casa neonati, persone malate o dalla mobilità ridotta si consiglia una temperatura leggermente più alta (attorno ai 22-23 gradi).

Oltre ai gradi centigradi, c’è un altro fattore che altera la percezione del calore: l’umidità. Le temperature sono infatti tollerate meglio se il tasso di umidità in casa non è troppo elevato. Per fare un esempio pratico, 30°C sono percepiti come tali, quando l’umidità si attesta al 40%. Se invece l’umidità salisse all’85% si percepirebbero ben 38°C.

Su questo argomento si è espressa anche l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, affermando che d’inverno, con una temperatura tra i 20 e i 22°, e d’estate, con 26°C, l’umidità deve essere del 40%; se è sotto tale valore, il clima è troppo secco e si incorre nel rischio di malattie respiratorie, mentre se è sopra il 60% si rischia la formazione di muffe.

L’importanza degli infissi

Per migliorare la temperatura degli ambienti di casa si consiglia di tenere le finestre chiuse e di chiudere le porte di quelle stanze meno utilizzate. Certi accorgimenti possono non essere abbastanza quando si hanno infissi molto vecchi o costruiti male, che favoriscono la dispersione di calore.

Per mantenere costante la temperatura in casa ci vogliono infissi ben progettati, costruiti con materiali termoisolanti e che tengano in considerazione diversi accorgimenti strutturali (come le guarnizioni, le vetrocamere, telai coibentati, canaline termiche e 5/6 camere d’aria nel telaio).

È stato stabilito dall’Osservatorio sull’Energia che con i giusti infissi il risparmio medio di una famiglia italiana è di circa 300€ annui.

Consigli per mantenere la temperatura ideale

Ci sono una serie di piccoli cambiamenti quotidiani che si possono adottare per poter mantenere la giusta temperatura a casa:

  • conservare una temperatura costante, evitando gli sbalzi, permette un notevole risparmio energetico;
  • evitare di coprire i termosifoni, le fonti di calore o di raffrescamento, con ostacoli come tende, coperture, riviste o oggetti in generale;
  • sostituire gli infissi se eccessivamente vecchi o se ci si rende conto che non svolgono più la loro funzione isolante;
  • chiudere le finestre quando si accende il riscaldamento o il raffrescamento;
  • dividere la casa in zone e regolare la temperatura sulla base dell’utilizzo delle singole stanze;
  • eseguire la manutenzione della caldaia periodicamente;
  • regolare il termostato correttamente.

La temperatura ideale per il benessere della casa

Anche se a volte è un aspetto non troppo considerato, come abbiamo appena letto la temperatura di casa influisce su diversi aspetti. Potremmo dire che di una temperatura corretta ne trae vantaggio il benessere personale, il budget familiare e l’ecosistema. Per questo motivo è importante mantenere una temperatura ideale e usare tutti gli accorgimenti che consentono di vivere in un ambiente confortevole.

Credits: iStock.com/RyanKing999

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