Quando si parla di comfort abitativo, la qualità dell’aria all’interno degli edifici è un aspetto fondamentale ma spesso trascurato. Tra i vari elementi che contribuiscono a garantire un ambiente sano e confortevole, la microaerazione degli infissi viene spesso trascurata.

Che cos’è la microaerazione?

Con il termine “microaerazione” ci si riferisce al flusso d’aria che transita attraverso le fessure o le aperture minori negli infissi delle finestre, consentendo un passaggio limitato d’aria tra l’interno e l’esterno dell’edificio, anche quando gli infissi sono chiusi.

Si tratta di un’apertura ridotta rispetto a quella a vasistas, una soluzione molto comoda sia di giorno quando vogliamo ad esempio un ricambio di aria d’inverno senza disperdere il calore, sia durante la notte dove l’aria può diventare stagnante e accumulare umidità, anidride carbonica, polvere e allergeni che causano problemi respiratori o allergie.

Le funzioni della microaerazione per la qualità dell’aria interna

La microaerazione contribuisce al mantenimento della qualità dell’aria all’interno degli edifici, scopriamone in dettaglio i benefici.

Rinnovo dell’aria
La microaerazione, anche se in quantità limitata, permette un costante rinnovo dell’aria all’interno degli ambienti, contribuendo a ridurre gli allergeni e gli odori indesiderati.

Controllo dell’umidità
La microaerazione aiuta a regolare i livelli di umidità all’interno degli ambienti, riducendo il rischio di formazione di condensa sulle superfici interne degli infissi e prevenendo la formazione di muffe e funghi.

Eliminazione di inquinanti
La microaerazione può contribuire a rimuovere alcuni inquinanti indoor come il biossido di carbonio (CO2) e i composti organici volatili (VOCs), migliorando così la qualità dell’aria respirata dagli occupanti.

Il design degli infissi per la microaerazione

Il design degli infissi gioca un ruolo fondamentale nel favorire una microaerazione efficace e controllata, vediamo più nello specifico in che modo.

  • Fessure di ventilazione: gli infissi possono essere progettati con fessure di ventilazione appositamente integrate per consentire una microaerazione controllata e ridurre al minimo le perdite di calore.
  • Guarnizioni di tenuta: le guarnizioni di tenuta di alta qualità sono essenziali per garantire che la microaerazione avvenga solo attraverso le aperture desiderate negli infissi, riducendo al minimo le infiltrazioni d’aria indesiderate che possono compromettere l’efficienza energetica dell’edificio.
  • Materiali porosi: alcuni materiali utilizzati nella produzione degli infissi, come legno o PVC, possono presentare una certa permeabilità all’aria, consentendo una microaerazione anche senza aperture specifiche.

In sintesi, la microaerazione negli infissi svolge un ruolo fondamentale nel mantenere un flusso d’aria controllato e ottimizzato, contribuendo così al benessere degli occupanti e alla qualità complessiva dell’abitazione. Per le preoccupazioni che possono insorgere relative alla scarsa sicurezza nel mantenere una finestra non del tutto chiusa mentre si è in casa, o all’intrusione di zanzare e insetti, va ricordato che la microaerazione contribuisce alla qualità dell’aria e va integrata con altre soluzioni specifiche, ad esempio l’installazione di allarmi, grate e zanzariere.

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