Nell’ambito dell’edilizia, la collocazione delle finestre richiede una pianificazione accurata e una gestione efficiente delle risorse. A tale scopo, uno strumento cruciale è l’abaco degli infissi, che ricopre un ruolo fondamentale nel contribuire a ottimizzare la progettazione e i costi della ristrutturazione.

Che cos’è l’abaco degli infissi? 

L’abaco degli infissi è un documento utilizzato da installatori, carpentieri e progettisti per calcolare e pianificare la quantità di materiali necessari per la realizzazione dei serramenti. Questo strumento tiene conto di vari fattori, come le dimensioni delle aperture, la tipologia di materiali, le quantità necessarie e altre specifiche del progetto.

È uno strumento utile per preventivare i costi e pianificare in modo efficiente la produzione e l’installazione degli infissi, riducendo al minimo gli sprechi e le spese eccessive.

Inoltre, semplificando il processo di calcolo, l’abaco degli infissi contribuisce anche a rispettare i tempi di consegna e a garantire la qualità del lavoro.

Come è fatto un abaco degli infissi

L’abaco degli infissi opera attraverso una serie di formule e calcoli basate sulle specifiche del progetto dove i professionisti inseriscono le seguenti informazioni:

  • Dimensioni: altezza e larghezza di ogni finestra da sostituire.
  • Tipologia: di apertura (battente, a scorrimento, a ribalta, etc.) e di vetro (temprato, 4 stagioni, riflettenti, basso emissivi, etc.).
  • Collocazione: dove è situata ogni finestra, se al piano terra o ad altri piani, se è interna o esterna (in questo caso si può scegliere se fare due abachi separati o uno unico dove siano ben distinte le due tipologie di collocazione).
  • Materiali necessari: la tipologia e la quantità di materiale per ogni finestra.
  • Ferramenta necessaria: cerniere, maniglie, chiavi di manovra, etc.
  • Isolamento e guarnizioni: la quantità di materiale isolante per le cornici delle finestre e le guarnizioni necessarie per garantire una chiusura ermetica e un’adeguata protezione dagli agenti atmosferici.
  • Finiture e trattamenti superficiali: ad esempio particolari vernici per proteggere il legno dalle intemperie e migliorare l’estetica delle finestre o trattamenti anticorrosivi.

I vantaggi dell’abaco degli infissi

Ottimizzazione dei costi: calcolando con precisione la quantità dei materiali richiesti, si riducono gli sprechi e si evitano acquisti eccessivi riducendo lo sfrido.

Pianificazione efficiente: avendo l’abaco, la programmazione della produzione e dell’installazione degli infissi risulta facilitata, consentendo di rispettare i tempi di consegna e di massimizzare l’efficienza del lavoro.

Riduzione degli errori: la possibilità di elaborare stime accurate basate su formule e algoritmi predefiniti, minimizza il rischio di errori di calcolo.

Chi deve consegnare l’abaco degli infissi e i rischi nel non farlo

Richiedere un preventivo per gli infissi senza possedere l’abaco è rischioso perché le stime risulterebbero approssimative con ipotesi di costo fuori dal budget preventivato.

Può essere fornito:

  • dall’azienda specializzata nella produzione e installazione degli infissi a cui si fa affidamento, come parte del servizio offerto o a pagamento;
  • da un progettista, architetto, ingegnere, o altri professionisti del settore che seguono il progetto di ristrutturazione.

Al contrario di quanto si pensi, non basta sapere le dimensioni e la tipologia degli infissi, ma ci sono altri dettagli necessari per ottenere un preventivo preciso e pianificare con certezza l’installazione dei nuovi infissi.

In conclusione, l’abaco degli infissi è uno strumento prezioso, se utilizzato in modo efficace, perché consente di migliorare l’efficienza operativa, ridurre gli sprechi e garantire il successo del progetto di costruzione.

Credits: iStock.com/Rawf8

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