Il principio di funzionamento degli infissi a taglio termico è piuttosto semplice e lo si intuisce già dal nome: il loro obiettivo è quello di “tagliare fuori”, ovvero di interrompere la conducibilità termica.
In questo modo la temperatura in casa rimarrà costante e mite, avendo notevoli vantaggi sia in caso di alte temperature in estate sia in inverno quando saranno più rigide.

La ragione per preferire questo tipo di serramenti a quelli tradizionali, è legata alle migliori prestazioni in termini di isolamento specialmente quando si scelgono i materiali giusti.

In una abitazione, si può operare su più livelli e comprendere nelle opere di ristrutturazione anche un intervento su pareti esterne, tetto e naturalmente serramenti.

Come sono costruiti gli infissi a taglio termico

Rispetto ai serramenti tradizionali, quelli a taglio termico riescono a interrompere il ponte termico. La tecnica di costruzione è molto più raffinata rispetto a quella utilizzata negli infissi a taglio freddo, che prevede l’utilizzo di guarnizioni, da sole non sufficienti a fermare infiltrazioni di acqua o aria dall’esterno.

Il taglio termico ha invece una struttura più complessa dalle altissime prestazioni in termini di risparmio energetico. Se visti in sezione, questi serramenti presentano un’inserzione che interrompe lo scambio di calore tra i due lati della finestra. Viene infatti inserita una barretta in poliammide, una speciale plastica, particolarmente efficiente quando le due facciate sono in alluminio.


Il vetro è di fondamentale importanza e deve avere precise caratteristiche:

  • Essere innanzitutto a camera. Questo vuol dire che il gas tra un vetro e l’altro della finestra è contenuto in uno spazio ben delimitato che, in genere, non supera i 25 millimetri di spessore. Il gas deve essere ovviamente un buon isolante: aria, argon o kripton.
  • Essere basso emissivo. Ciò prevede il rivestimento con un sottilissimo strato di metalli nobili (ad esempio argento), per riflettere il calore e rendere il vetro ancora più isolante

Anche la canalina del vetro deve rispondere a particolari parametri:

  • deve contenere al suo interno sali che riescano ad assorbire l’umidità;
  • deve essere utilizzata la colla a caldo per sigillarne completamente il bordo.

I migliori infissi a taglio termico

Per poter ottenere risultati anche in termini di risparmio energetico e di mantenimento di una temperatura costante in casa, è bene ricordare che occorrono diversi elementi. Scegliere le finestre giuste rappresenta un ottimo punto di partenza per ottenere un buon isolamento.

I risultati migliori si ottengono quando gli infissi sono in alluminio. Questo materiale è già di per sé un ottimo isolante e, impiegato in questo tipo di serramento, i vantaggi sono notevoli.

Questo metallo ha anche altri punti a suo favore: è infatti molto leggero, resistente ed estremamente duraturo. Tutte caratteristiche che lo rendono materiale d’elezione per i serramenti.

Un altro materiale da considerare per questa tipologia di infissi è il PVC, un materiale plastico che vanta leggerezza, resistenza alle intemperie e ottimo isolamento termico. Inoltre è molto economico e si possono ottenere risultati estetici degni di nota.

La performance migliore per questo tipo di infissi la si ottiene con case in legno. C’è da sottolineare che i vantaggi saranno notevoli anche quando si installeranno queste finestre sul tetto: ambiente spesso difficile da rinfrescare.

Quali sono i vantaggi degli infissi a taglio termico

I vantaggi di questi serramenti sono molteplici e riguardano prevalentemente l’isolamento della casa a più livelli:

  • isolamento acustico. La struttura di questi infissi permette di isolare la casa anche dai rumori provenienti dall’esterno;
  • isolamento termico. Ovviamente il vantaggio più grande risiede nell’isolamento termico e quindi nella possibilità di mantenere la temperatura costante in casa e non fare entrare freddo o caldo dall’esterno;
  • risparmio energetico. Un altro notevole vantaggio è il grande risparmio energetico che ne consegue. Se questi infissi rappresentano un investimento iniziale più consistente rispetto a quelli tradizionali, di contro offrono un notevole risparmio a lungo termine. Vengono infatti ridotti in maniera consistente i costi del riscaldamento e raffrescamento in casa.

Ci sono degli svantaggi?

Si potrebbe pensare che questa tipologia di finestre possa portare alla condensa in casa. In realtà la canalina tra i due vetri e l’argon, il gas, tra loro evita proprio la formazione di condensa, muffe o infiltrazioni.

Come ti senti?

1
2
0
0

Ti potrebbe piacere